L’U.A.R. cede il passo al Rugby Club du Palais 7 a 18 con una meta nel finale

 Roma, 21 ottobre 2017 – L’U.A.R., imbattuta nel 2017, stecca la partita più importante della stagione, perdendo in casa con gli avvocati parigini del Rugby Club du Palais per 18 a 7.

Nel primo tempo grande equilibrio con gli avvocati romani stabilmente nella metà campo avversaria. Come sempre accade, però, non concretizzare le occasioni avute nei cinque metri dalla linea di meta, rafforza il morale degli avversari, e così nel finale del primo tempo i parigini andavano in vantaggio con un calcio di punizione prima, segnando una meta (non trasformata) poi. Si infortunavano Federico d’Angelo (Banditino) e l’Avv. Ivano Ragnacci (Ragno), e la squadra calava di tono.

Al riposo sul punteggio di 8 a zero, l’U.A.R. tentava una reazione di orgoglio, ma al primo errore erano ancora i francesi a schiacciare l’ovale oltre la linea di meta.

Fisicamente superiori, i transalpini legittimavano il vantaggio con una buona prestazione, schiacciando l’U.A.R. nel secondo tempo, e segnando ancora con il primo centro. Sul finire del secondo tempo gli avvocati romani si riaffacciavano nei ventidue metri avversari, e giungevano finalmente in meta con il “giovane Masetti”.

La partita, voluta per celebrare i dieci anni di storia della Unione Avvocati Rugbysti, terminava dunque sul punteggio di 18 a 7 per il Rugby Club du Palais, che con merito usciva vincitore.

Nel corso del terzo tempo, le squadre, legate da antica e solida amicizia, messe da parte le fatiche della battaglia sul campo, festeggiavano tra regali e fiumi di birra.

 

21 ottobre 2017 – Arrivano i francesi…aux armes citoyens!

21 ottobre 2017 – Roma – Impianto della Unione Rugby Capitolina – ore 12.00

Attraverseranno le Alpi con le peggiori intenzioni ed arriveranno nella capitale per metterla a ferro e fuoco. Sportivamente parlando s’intende.

A dieci anni di distanza dal primo incontro tra Unione Avvocati Rugbysti e Rugby Club du Palais la storia é sempre al stessa, i cugini si fronteggeranno sul campo e nessuna delle due squadre vorrà cedere il passo all’altra. Un anno fa, in terra di Francia, furono i parigini ad avere la meglio, battendo di misura gli avvocati romani, e vendicando la sconfitta subita a Londra nel 2015. Oggi il copione si ripresenta a parti invertite, con l’U.A.R. imbattuta nel 2017 all’incontro più importante dell’anno, vero punto di passaggio per sondare la maturità della squadra in vista dei mondiali di Chicago del 2018.

A due settimane dal big match il Coach sta cercando di far rapidamente dimenticare i recenti successi, ottenuti senza troppa fatica dall’Unione Avvocati Rugbysti, poiché stavolta la prova sarà certamente più ardua, vista anche l’età media degli avversari. Non si deve poi dimenticare che a novembre dello scorso anno, oltre a rimediare una sconfitta, l’UAR rientrò da Parigi con l’infortunio di “Ciccio bello” Dalé, motivo in più per non sottovalutare gli avversari ed arrivare alla partita del 21 ottobre con la giusta determinazione. Testa e cuore.

La partita si disputerà presso l’impianto dell’U.R.C: – Unione Rugby Capitolina il giorno 21.10.17 alle ore 12.00, sul campo in erba. Seguirà terzo tempo.

In serata le squadre festeggeranno dieci anni di amicizia in un noto locale romano, tra luppolo e meraviglie varie.

L’Unione Avvocati Rugbysti vince lo Scudetto C.I.R.O.

Roma, 30 settembre 2017 – impianto Tre Fontane – L’Unione Avvocati Rugbysti ha vinto lo “Scudetto C.I.R.O.”, trofeo nazionale del Comitato Interregionale Rugby Old, laureandosi a pieni voti Campione d’Italia Rugby-Old.

La squadra del Coach D’Angelo é partita subito forte, imponendo ai Thaka’ Tani di Asti il gioco dei propri tre quarti, sotto la guida attenta dalla mediana Calistri-Lo Greco. Sono arrivate così le mete di Signorelli, Ragnacci, Vecchietti e del neo acquisto Volino. Lo “score” finale aggiudicava l’incontro agli Avvocati per 5 mete a 3.

L’Avv. Fabio De Angelis lasciava il campo dopo circa dieci minuti per una frattura alla mano, rimediata in un placcaggio spettacolare; a lui gli auguri di pronta guarigione.

Nella seconda partita, decisiva per la vittoria della coppa, la squadra romana ha dovuto affrontare i Pirati, sbarcati nella capitale da Livorno.

Pronti-via l’UAR prendeva le misure all’avversario, placcando e correndo, correndo e placcando. Il Coach aveva chiesto di evitare cali di tensione e la squadra ha risposto sul campo. Questa la formazione: 1 Fraraccio, 2 Fregonese, 3 Guerrini, 4 D’Angelo, 5 Cecchi, 6 Ghia, 7 Parrilli, 8 Altobelli, 9 Calistri, 10 Lo Greco, 11 Ragnacci, 12 Signorelli, 13 Alesse, 14 Pauletti, 15 Golino.

I Livornesi hanno cercato di aprire un varco nella difesa dell’UAR utilizzando primo e secondo centro, giocatori di ottimo livello, ma hanno trovato una diga tra Signorelli ed Alesse, e sono stati respinti.

E’ dunque salita in cattedra la mediana, che ha dettato i tempi di gioco sgretolando la difesa avversaria. Lo Greco ha spaccato la partita, gli avanti hanno spaccato gli avversari. Sono nate così le mete di Ragnacci, Golino e Lo Greco, ed é stata ammainata la bandiera pirata.

Dulcis in fundo é arrivata la sesta meta, firmata dal Presidente Avv. Salvatore Pennisi: calcio di spostamento di Signorelli dai 22, con ovale che rotolava lungo la linea di touche dimostrando di non voler uscire dal campo, rincorsa di cinquanta metri, raccolta del pallone, smanacciata sull’estremo livornese e meta in tuffo! Fantastico. Indimenticabile.

Da menzionare anche la prova del generosissimo Avv. Pauletti, decano dei tre quarti, che ha dato tutto sino ad un placcaggio duro con concussion. Portato in ospedale per accertamenti, é stato affidato alle cure del dott. Vecchietti (La Vecchia) che ne ha “sondato” le condizioni in nottata.

L’Unione Avvocati Rugbysti é dunque Campione d’Italia Old.

Nemmeno il tempo di rifiatare ed il Coach ha già richiamato tutti all’ordine: il 21 Ottobre arriveranno dalla Francia gli Avvocati di Parigi, intenzionati al sacco di Roma, per cui il “Bandito” ha chiesto agli avanti di preparare la brace, ai tre quarti di portare gli spiedi…in attesa dei galletti.